Anche noi come Giovanni…il più giovane dei dodici

Talvolta, nella corsa quotidiana di ognuno di noi, ma anche nel cammino di fraternità è bene fermarsi, pregare, riflettere, ascoltare, capire come e verso dove si sta camminando. E quale modo migliore se non quello di alzare lo sguardo verso Gesù Eucarestia, vivo e presente in mezzo a noi? Ed è così che “avendo l’eucarestia come centro”, abbiamo condiviso un momento di riflessione con le altre due fraternità della nostra città, riscoprendo la bellezza dell’essere un unica grande famiglia. “Avendo il Vangelo come guida” , sono state le vicende di Giovanni, il più giovane dei dodici, che ci hanno portato a riflettere e a soffermarci su tre aspetti importanti: “CHI CERCATE?”, “MAESTRO DOVE ABITI?”, “VENITE E VEDRETE”

Giovanni era un giovane come noi, era un sognatore, era in cerca di Verità, cercava colui che fosse in grado di stravolgere il mondo e donargli una Gioia Piena, che fosse in grado di eliminare quella struttura di valori falsi. Giovanni non si accontentava della mediocrità, voleva di più dalla vita. In lui c’era quella sana inquietudine che non gli permetteva di adagiarsi alla monotonia quotidiana. Eppure viveva una vita dignitosa con la sua famiglia. Ma quindi cosa cavolo aveva da lamentarsi? Cosa aveva da essere insoddisfatto? Eppure che fa ? Lascia tutto e segue Gesù Cristo, consapevole e fiducioso che in lui avrebbe trovato le risposte. Anche  Francesco, giovane, grande sognatore, capisce che quelle quattro mura della sua lussuosa casa e quegli abiti eleganti o l’armatura da cavaliere, non sarebbero mai stati in grado di soddisfare la sua sete di felicità. Allora cosa fa? Lascia tutto in cerca di Gesù Cristo per le strade del mondo, tra gli ultimi e nella natura. Ma allora cosa avrà mai di tanto straordinario questo Gesù di cui tutti parlano, e che alcuni sognatori in cerca di risposte hanno seguito?